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Giovedì, 29 Dicembre 2016 12:08

Intervista "Red Bull"

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Dolomiti Paganella Bike Days: cosa ci aspetta ce lo racconta il trail builder Ezio Cattani
Dopo il successo dell'edizione zero dello scorso anno tornano i Dolomiti Paganella Bike Days nel weekend di apertura ufficiale della stagione da venerdì 9 a domenica 11 giugno 2017. Tre giorni di festa per MTB addicted con tanta carne al fuoco: tour guidati con le guide della DPBA, i corsi di guida “Ride like a pro”, meccanica e naturalmente l'area sulle sponde del Lago di Molveno con i migliori produttori che offriranno la possibilità di testare le ultime novità del pianeta mountain bike e e-MTB.
Dolomiti Paganella Bike Days: cosa ci aspetta ce lo racconta il trail builder Ezio Cattani
Dopo il successo dell'edizione zero dello scorso anno tornano i Dolomiti Paganella Bike Days nel weekend di apertura ufficiale della stagione da venerdì 9 a domenica 11 giugno 2017. Tre giorni di festa per MTB addicted con tanta carne al fuoco: tour guidati con le guide della DPBA, i corsi di guida “Ride like a pro”, meccanica e naturalmente l'area sulle sponde del Lago di Molveno con i migliori produttori che offriranno la possibilità di testare le ultime novità del pianeta mountain bike e e-MTB.
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB
Ai Paganella Bike Days non mancherà il momento di confrontarsi e discutere con chi ha fatto della mountain bike una professione e un'opportunità di sviluppo del territorio con “MTB Talks”, il primo convegno sull'evoluzione della MTB con gli interventi di esperti del settore nazionali e internazionali, tra cui Ezio Cattani (project manager di Dolomiti Paganella Bike e consumato trail buider).
Dolomiti Paganella mtb destination
Paganella Bike Days
A Ezio Cattani, indaffaratissimo in questo periodo per la preparazione dei trail in vista dell'apertura della stagione, abbiamo chiesto le novità di una località sempre più amata dai bikers, poi delle "trail progression" e di quello che bisogna fare per fidelizzare una clientela sempre più esigente, che non si accontenta più di “portare in quota le MTB”.
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

Paganella insieme ad altre realtà montane sta puntando molto sulla MTB con trail curati e lavorati ad hoc.

«Il mercato è profondamente diverso rispetto a quello di 10 anni fa, quando bastava “portare in quota” le MTB. Ora è fondamentale proporre offerte diversificate e complete, partendo da percorsi di ogni genere e tipologia, sottoposti a costante controllo e manutenzione, fino ad arrivare a servizi complementari ma necessari che spaziano dai punti ricarica delle e-bike, ai bike storage, dai bike tools ai bike wash, dai bike hotel ai bike chalet (con servizi specifici per bikers), i bike storage, le skills aree, la trail progression e il trail status».
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

Anche il trail building si sta rivelando un'arma in più per essere competitivi tra le località di montagna?

«Il trail building oltre a essere in fortissima espansione è anche di moda. Un po’ tutti si sentono trail builder in questo momento, spesso in maniera molto improvvisata, confondendo peraltro il trail building (costruzione di percorsi), dal trail care (la pulizia-sistemazione-manutenzione di percorsi esistenti). Tra qualche anno si concretizzerà quanto già esiste all’estero con aziende reali (pertanto dotate di maestranze, impianti, attrezzature), specializzate nella costruzione e manutenzione di percorsi. Cosa che oggi in Italia non esiste in quanto al massimo troviamo qualche associazione sportiva o aziende di trail building la cui attività è al massimo commissionare a terzi varie lavorazioni e attività».
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

Con il Dolomiti Paganella Bike Days svelerete i nuovi trail del comprensorio: quali saranno le novità da provare?

«Questa stagione invernale è stata molto impegnativa perché abbiamo lavorato tantissimo sulla programmazione del prossimo triennio, non solo sulla realizzazione di nuovi trails. Ma anche su decine di piccole attività non facilmente individuabili che alla fine innalzano il livello della proposta Biking del DPB. In primis sono state definite tre “bike park zone” (FAI della Paganella, Andalo e Molveno). Le principali novità (trails) riguardano il nuovo flow trail “Big Hero” che rappresenta il trails più facile di tutta l’area DPB, ma che per noi ha rappresentato una sfida molto difficile. Realizzare un trail facile era semplice ma noi volevamo realizzare un trail facile, divertente, mai banale, che permettesse all’utente di migliorare a ogni giro divertendosi a percorrerlo decine di volte, anche una volta progredito. Inoltre, doveva contenere tutti quegli elementi utili agli istruttori per insegnare le basi fondamentali del MTB gravity moderno: doveva essere molto vario, ma al tempo stesso equilibrato. Il fatto di lavorare all’interno del PNAB è stata una sfida in più: le altre novità sono il trail “Blade Runner”, sempre nell’area di Molveno, un flow trail di livello medio e un importante facelift della Peter Pan della “Fai Zone”. Il resto sarà pronto per la stagione 2018».
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

Nella classificazione dei trail ho trovato molto utile la vostra "trail progression": ci spieghi cos'è?

«Essendo un mercato in evoluzione anche l’utente si evolve: moltissimi sono i neofiti che entrano nel mondo della MTB con l’enorme difficoltà di capire cosa e come fare, cosa è adatto e cosa non lo è. La trail progression è uno degli strumenti che abbiamo adottato, ma c’è ne sono molti altri».
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

Proponete parecchi itinerari, alcuni di un'intera giornata: sintomo che l'escursionismo in MTB è in crescita?

«Mercato in crescita e in evoluzione. In gran parte i bikers hanno un’indole esplorativa, necessitano di percorsi nuovi e diversi, anche se hanno fatto un percorso bellissimo vogliono provarne un altro. Proprio per questo motivo il DPB fin dagli esordi ha creato una rete di percorsi che permettesse all’utente in ferie di effettuare itinerari diversi ogni giorno».
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

In alcune località la convivenza tra trekker e biker è diventata difficile: come avete affrontato il problema?

«Il problema della convivenza esiste in ogni località ed è un punto per noi molto importante. Non esiste una soluzione univoca però lavoriamo per mitigare al massimo ogni problema, lavorando anche sulla “cultura” del bikers. Innanzitutto abbiamo le “bike zone” che sono zone con percorsi esclusivi bikers, pertanto percorsi vietati ai pedoni e realizzati in modo specifico. Poi abbiamo i percorsi condivisi (singletrails): li abbiamo identificati su percorsi a scarso (a volte nullo) traffico pedonale, in zone accessibili anche da altri percorsi che abbiamo riservato invece ai pedoni, riducendo ulteriormente la presenza pedonale. Poi come accennato abbiamo lavorato molto sulla cultura della convivenza, con una segnaletica dedicata (share the trails) e comunicazioni ad hoc».
Lago di Molveno #spiritsofMTB
Il lago di Molveno

Consigli sui trail da percorrere a Paganella?

«Sicuramente la BIG HERO per i principianti: un percorso facile ma da cui potranno imparare molto, per accedere poi con sicurezza anche agli altri percorsi. La Peter Pan per gli intermedi: è un percorso sul quale si può evolvere molto la propria tecnica di guida. Per gli esperti consiglio l’itinerario BEAR TRAILS, ovvero 5 trails diversi, 6 impianti di risalita, il tutto per un Epic Tour da percorrere in un’unica giornata da panorami mozzafiato».
Dolomiti Paganella Bike Days: cosa ci aspetta ce lo racconta il trail builder Ezio Cattani
Dopo il successo dell'edizione zero dello scorso anno tornano i Dolomiti Paganella Bike Days nel weekend di apertura ufficiale della stagione da venerdì 9 a domenica 11 giugno 2017. Tre giorni di festa per MTB addicted con tanta carne al fuoco: tour guidati con le guide della DPBA, i corsi di guida “Ride like a pro”, meccanica e naturalmente l'area sulle sponde del Lago di Molveno con i migliori produttori che offriranno la possibilità di testare le ultime novità del pianeta mountain bike e e-MTB.
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB
Ai Paganella Bike Days non mancherà il momento di confrontarsi e discutere con chi ha fatto della mountain bike una professione e un'opportunità di sviluppo del territorio con “MTB Talks”, il primo convegno sull'evoluzione della MTB con gli interventi di esperti del settore nazionali e internazionali, tra cui Ezio Cattani (project manager di Dolomiti Paganella Bike e consumato trail buider).
Dolomiti Paganella mtb destination
Paganella Bike Days
A Ezio Cattani, indaffaratissimo in questo periodo per la preparazione dei trail in vista dell'apertura della stagione, abbiamo chiesto le novità di una località sempre più amata dai bikers, poi delle "trail progression" e di quello che bisogna fare per fidelizzare una clientela sempre più esigente, che non si accontenta più di “portare in quota le MTB”.
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

Paganella insieme ad altre realtà montane sta puntando molto sulla MTB con trail curati e lavorati ad hoc.

«Il mercato è profondamente diverso rispetto a quello di 10 anni fa, quando bastava “portare in quota” le MTB. Ora è fondamentale proporre offerte diversificate e complete, partendo da percorsi di ogni genere e tipologia, sottoposti a costante controllo e manutenzione, fino ad arrivare a servizi complementari ma necessari che spaziano dai punti ricarica delle e-bike, ai bike storage, dai bike tools ai bike wash, dai bike hotel ai bike chalet (con servizi specifici per bikers), i bike storage, le skills aree, la trail progression e il trail status».
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

Anche il trail building si sta rivelando un'arma in più per essere competitivi tra le località di montagna?

«Il trail building oltre a essere in fortissima espansione è anche di moda. Un po’ tutti si sentono trail builder in questo momento, spesso in maniera molto improvvisata, confondendo peraltro il trail building (costruzione di percorsi), dal trail care (la pulizia-sistemazione-manutenzione di percorsi esistenti). Tra qualche anno si concretizzerà quanto già esiste all’estero con aziende reali (pertanto dotate di maestranze, impianti, attrezzature), specializzate nella costruzione e manutenzione di percorsi. Cosa che oggi in Italia non esiste in quanto al massimo troviamo qualche associazione sportiva o aziende di trail building la cui attività è al massimo commissionare a terzi varie lavorazioni e attività».
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

Con il Dolomiti Paganella Bike Days svelerete i nuovi trail del comprensorio: quali saranno le novità da provare?

«Questa stagione invernale è stata molto impegnativa perché abbiamo lavorato tantissimo sulla programmazione del prossimo triennio, non solo sulla realizzazione di nuovi trails. Ma anche su decine di piccole attività non facilmente individuabili che alla fine innalzano il livello della proposta Biking del DPB. In primis sono state definite tre “bike park zone” (FAI della Paganella, Andalo e Molveno). Le principali novità (trails) riguardano il nuovo flow trail “Big Hero” che rappresenta il trails più facile di tutta l’area DPB, ma che per noi ha rappresentato una sfida molto difficile. Realizzare un trail facile era semplice ma noi volevamo realizzare un trail facile, divertente, mai banale, che permettesse all’utente di migliorare a ogni giro divertendosi a percorrerlo decine di volte, anche una volta progredito. Inoltre, doveva contenere tutti quegli elementi utili agli istruttori per insegnare le basi fondamentali del MTB gravity moderno: doveva essere molto vario, ma al tempo stesso equilibrato. Il fatto di lavorare all’interno del PNAB è stata una sfida in più: le altre novità sono il trail “Blade Runner”, sempre nell’area di Molveno, un flow trail di livello medio e un importante facelift della Peter Pan della “Fai Zone”. Il resto sarà pronto per la stagione 2018».
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

Nella classificazione dei trail ho trovato molto utile la vostra "trail progression": ci spieghi cos'è?

«Essendo un mercato in evoluzione anche l’utente si evolve: moltissimi sono i neofiti che entrano nel mondo della MTB con l’enorme difficoltà di capire cosa e come fare, cosa è adatto e cosa non lo è. La trail progression è uno degli strumenti che abbiamo adottato, ma c’è ne sono molti altri».
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

Proponete parecchi itinerari, alcuni di un'intera giornata: sintomo che l'escursionismo in MTB è in crescita?

«Mercato in crescita e in evoluzione. In gran parte i bikers hanno un’indole esplorativa, necessitano di percorsi nuovi e diversi, anche se hanno fatto un percorso bellissimo vogliono provarne un altro. Proprio per questo motivo il DPB fin dagli esordi ha creato una rete di percorsi che permettesse all’utente in ferie di effettuare itinerari diversi ogni giorno».
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

In alcune località la convivenza tra trekker e biker è diventata difficile: come avete affrontato il problema?

«Il problema della convivenza esiste in ogni località ed è un punto per noi molto importante. Non esiste una soluzione univoca però lavoriamo per mitigare al massimo ogni problema, lavorando anche sulla “cultura” del bikers. Innanzitutto abbiamo le “bike zone” che sono zone con percorsi esclusivi bikers, pertanto percorsi vietati ai pedoni e realizzati in modo specifico. Poi abbiamo i percorsi condivisi (singletrails): li abbiamo identificati su percorsi a scarso (a volte nullo) traffico pedonale, in zone accessibili anche da altri percorsi che abbiamo riservato invece ai pedoni, riducendo ulteriormente la presenza pedonale. Poi come accennato abbiamo lavorato molto sulla cultura della convivenza, con una segnaletica dedicata (share the trails) e comunicazioni ad hoc».
Lago di Molveno #spiritsofMTB
Il lago di Molveno

Consigli sui trail da percorrere a Paganella?

«Sicuramente la BIG HERO per i principianti: un percorso facile ma da cui potranno imparare molto, per accedere poi con sicurezza anche agli altri percorsi. La Peter Pan per gli intermedi: è un percorso sul quale si può evolvere molto la propria tecnica di guida. Per gli esperti consiglio l’itinerario BEAR TRAILS, ovvero 5 trails diversi, 6 impianti di risalita, il tutto per un Epic Tour da percorrere in un’unica giornata da panorami mozzafiato».
Dolomiti Paganella Bike Days: cosa ci aspetta ce lo racconta il trail builder Ezio Cattani
Dopo il successo dell'edizione zero dello scorso anno tornano i Dolomiti Paganella Bike Days nel weekend di apertura ufficiale della stagione da venerdì 9 a domenica 11 giugno 2017. Tre giorni di festa per MTB addicted con tanta carne al fuoco: tour guidati con le guide della DPBA, i corsi di guida “Ride like a pro”, meccanica e naturalmente l'area sulle sponde del Lago di Molveno con i migliori produttori che offriranno la possibilità di testare le ultime novità del pianeta mountain bike e e-MTB.
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB
Ai Paganella Bike Days non mancherà il momento di confrontarsi e discutere con chi ha fatto della mountain bike una professione e un'opportunità di sviluppo del territorio con “MTB Talks”, il primo convegno sull'evoluzione della MTB con gli interventi di esperti del settore nazionali e internazionali, tra cui Ezio Cattani (project manager di Dolomiti Paganella Bike e consumato trail buider).
Dolomiti Paganella mtb destination
Paganella Bike Days
A Ezio Cattani, indaffaratissimo in questo periodo per la preparazione dei trail in vista dell'apertura della stagione, abbiamo chiesto le novità di una località sempre più amata dai bikers, poi delle "trail progression" e di quello che bisogna fare per fidelizzare una clientela sempre più esigente, che non si accontenta più di “portare in quota le MTB”.
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

Paganella insieme ad altre realtà montane sta puntando molto sulla MTB con trail curati e lavorati ad hoc.

«Il mercato è profondamente diverso rispetto a quello di 10 anni fa, quando bastava “portare in quota” le MTB. Ora è fondamentale proporre offerte diversificate e complete, partendo da percorsi di ogni genere e tipologia, sottoposti a costante controllo e manutenzione, fino ad arrivare a servizi complementari ma necessari che spaziano dai punti ricarica delle e-bike, ai bike storage, dai bike tools ai bike wash, dai bike hotel ai bike chalet (con servizi specifici per bikers), i bike storage, le skills aree, la trail progression e il trail status».
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

Anche il trail building si sta rivelando un'arma in più per essere competitivi tra le località di montagna?

«Il trail building oltre a essere in fortissima espansione è anche di moda. Un po’ tutti si sentono trail builder in questo momento, spesso in maniera molto improvvisata, confondendo peraltro il trail building (costruzione di percorsi), dal trail care (la pulizia-sistemazione-manutenzione di percorsi esistenti). Tra qualche anno si concretizzerà quanto già esiste all’estero con aziende reali (pertanto dotate di maestranze, impianti, attrezzature), specializzate nella costruzione e manutenzione di percorsi. Cosa che oggi in Italia non esiste in quanto al massimo troviamo qualche associazione sportiva o aziende di trail building la cui attività è al massimo commissionare a terzi varie lavorazioni e attività».
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

Con il Dolomiti Paganella Bike Days svelerete i nuovi trail del comprensorio: quali saranno le novità da provare?

«Questa stagione invernale è stata molto impegnativa perché abbiamo lavorato tantissimo sulla programmazione del prossimo triennio, non solo sulla realizzazione di nuovi trails. Ma anche su decine di piccole attività non facilmente individuabili che alla fine innalzano il livello della proposta Biking del DPB. In primis sono state definite tre “bike park zone” (FAI della Paganella, Andalo e Molveno). Le principali novità (trails) riguardano il nuovo flow trail “Big Hero” che rappresenta il trails più facile di tutta l’area DPB, ma che per noi ha rappresentato una sfida molto difficile. Realizzare un trail facile era semplice ma noi volevamo realizzare un trail facile, divertente, mai banale, che permettesse all’utente di migliorare a ogni giro divertendosi a percorrerlo decine di volte, anche una volta progredito. Inoltre, doveva contenere tutti quegli elementi utili agli istruttori per insegnare le basi fondamentali del MTB gravity moderno: doveva essere molto vario, ma al tempo stesso equilibrato. Il fatto di lavorare all’interno del PNAB è stata una sfida in più: le altre novità sono il trail “Blade Runner”, sempre nell’area di Molveno, un flow trail di livello medio e un importante facelift della Peter Pan della “Fai Zone”. Il resto sarà pronto per la stagione 2018».
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

Nella classificazione dei trail ho trovato molto utile la vostra "trail progression": ci spieghi cos'è?

«Essendo un mercato in evoluzione anche l’utente si evolve: moltissimi sono i neofiti che entrano nel mondo della MTB con l’enorme difficoltà di capire cosa e come fare, cosa è adatto e cosa non lo è. La trail progression è uno degli strumenti che abbiamo adottato, ma c’è ne sono molti altri».
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

Proponete parecchi itinerari, alcuni di un'intera giornata: sintomo che l'escursionismo in MTB è in crescita?

«Mercato in crescita e in evoluzione. In gran parte i bikers hanno un’indole esplorativa, necessitano di percorsi nuovi e diversi, anche se hanno fatto un percorso bellissimo vogliono provarne un altro. Proprio per questo motivo il DPB fin dagli esordi ha creato una rete di percorsi che permettesse all’utente in ferie di effettuare itinerari diversi ogni giorno».
Paganella #spiritsofMTB
Paganella #spiritsofMTB

In alcune località la convivenza tra trekker e biker è diventata difficile: come avete affrontato il problema?

«Il problema della convivenza esiste in ogni località ed è un punto per noi molto importante. Non esiste una soluzione univoca però lavoriamo per mitigare al massimo ogni problema, lavorando anche sulla “cultura” del bikers. Innanzitutto abbiamo le “bike zone” che sono zone con percorsi esclusivi bikers, pertanto percorsi vietati ai pedoni e realizzati in modo specifico. Poi abbiamo i percorsi condivisi (singletrails): li abbiamo identificati su percorsi a scarso (a volte nullo) traffico pedonale, in zone accessibili anche da altri percorsi che abbiamo riservato invece ai pedoni, riducendo ulteriormente la presenza pedonale. Poi come accennato abbiamo lavorato molto sulla cultura della convivenza, con una segnaletica dedicata (share the trails) e comunicazioni ad hoc».
Lago di Molveno #spiritsofMTB
Il lago di Molveno

Consigli sui trail da percorrere a Paganella?

«Sicuramente la BIG HERO per i principianti: un percorso facile ma da cui potranno imparare molto, per accedere poi con sicurezza anche agli altri percorsi. La Peter Pan per gli intermedi: è un percorso sul quale si può evolvere molto la propria tecnica di guida. Per gli esperti consiglio l’itinerario BEAR TRAILS, ovvero 5 trails diversi, 6 impianti di risalita, il tutto per un Epic Tour da percorrere in un’unica giornata da panorami mozzafiato».
Paganella Bike
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Ezio Cattani

Founder di Trail Zone
Trail Builder dal 2007 ha avviato i progetti del Dolomiti Paganella Bike (all'epoca Paganella Bike Park) che segue ancora come Project Manager

Attualmente opera come :

- Machine Operator -& Trail Designer

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